Polline biologico
Nell’antico Egitto il polline era definito come “la polvere che dà la vita” e il termine polline deriva dal
latino “pollen – inis” che significa “fior di farina”.
Dal punto di vistq biologico, il polline è una particella a contenuto proteico tramite cui le piante provvedono alla propria riproduzione.
Proprio per questo è fonte di innumerevoli benefici per la nostra salute:
– il polline d’api vanta un profilo nutrizionale impressionante. Contiene oltre 250 sostanze biologicamente attive, tra cui proteine, carboidrati, lipidi, acidi grassi, vitamine, minerali, enzimi e antiossidanti;
– l’alto contenuto di antiossidanti protegge dai radicali liberi e dalle malattie croniche;
– può ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache come i lipidi e il colesterolo nel sangue elevati;
– può aumentare la funzionalità epatica e proteggere il fegato da sostanze tossiche;
– confeziona numerosi composti con proprietà antinfiammatorie
– può aiutarti a evitare la malattia aumentando l’immunità e uccidendo i batteri;
– può aiutare a guarire le ferite e prevenire le infezioni;
– può avere proprietà anticancro;
– può alleviare i sintomi della menopausa come vampate di calore;
– può migliorare l’assimilazione di nutrienti (come il ferro), il metabolismo e la longevità;
– è sicuro per la maggior parte delle persone e facile da aggiungere alla dieta
Una fase importante della lavorazione del polline è l’essicazione o deumidificazione, ciò per evitare alterazioni del prodotto nel tempo garantendo al consumatore finale un prodotto sicuro. Il nostro polline viene deumidificato a freddo cioè a basse temperature. I trattamenti basati sul calore per asciugare il polline infatti determinano variazioni chimiche e microbiologiche. Con il processo di deumidificazione a basse temperature vengono preservate le vitamine e gli amminoacidi che sono sensibili al calore.